Sommario
A volte capita di redarre un preventivo, inviarlo al cliente, attendere una sua risposta che tarda ad arrivare; poi alcuni mesi dopo il cliente ci risponde; è interessato al preventivo e vorrebbe riaverlo con i costi aggiornati per la valutazione finale.
Si presenta quindi l'esigenza di riprendere il preventivo precedentemente inserito ed aggiornarlo in base alle variazioni dei listini e degli sconti che potrebbero essere variati dal momento della redazione del preventivo ad oggi.
Come fare? Servirebbe una funzione che consenta di riaggiornare i costi del preventivo in breve tempo e in modo automatico, senza dover modificare il costo riga per riga.
A questa esigenza risponde Perfetto, con lo strumento "Cruscotto".
Premesse
Per conoscere che cos'è il "Cruscotto" del preventivo e come utilizzarlo si consiglia di consultare il seguente articolo dedicato: "Come applicare ricariche e sconti in un preventivo".
Come aggiornare i costi di un preventivo con il cruscotto
Il cruscotto del preventivo è lo strumento flessibile che permette di determinare i criteri economici con i quali valorizzare l’offerta. Utilizzare il cruscotto permette di impostare ricariche e sconti specifici ed aggiornare costi per gruppi di righe nel preventivo.
Per aprire la relativa maschera ed utilizzare il cruscotto seguire questi passaggi:
- Richiamare l’anagrafica del preventivo da [Preventivazione > Computo/preventivo > Computo/preventivo]
- Abilitare lo stato di modifica della maschera con il bottone “modifica” {Ctrl+enter}
- Premere il bottone “Cruscotto” {Ctrl+Alt+C}
- Cliccare e trascinare l’etichetta sul pannello in alto a sinistra fino alla comparsa di due freccette rosse rilasciare poi il pulsante del mouse (ad esempio trascinare l'etichetta sezione da destra a sinistra del pannello per raggruppare le righe del prevengivo in base alla sezione)
- In automatico verrà creata la struttura nella griglia sottostante
- Nel campo “tipo costo” indicare il tipo di costo con il quale si vuole riaggiornare i costi sul preventivo (vedere paragrafo "Quale tipo di costo utilizzare?"), le possibili scelte sono:
- Costo standard
- Ultimo costo
- Penultimo costo
- Affinché l’impostazione dei valori inseriti nella griglia sia valida nel preventivo è necessario che sia abilitato l’apposito flag in corrispondenza ad ogni valore inserito
- Per applicare la variazione dei dati premere il bottone “applica”
E’ possibile creare una struttura complessa composta da diversi componenti a cui applicare ricariche e sconti ed aggiornare costi. Per creare tale struttura, attenersi ai seguenti passaggi:
- Richiamare l’anagrafica del preventivo da [Preventivazione > Computo/preventivo > Computo/preventivo]
- Abilitare lo stato di modifica della maschera con il bottone “modifica” {Ctrl+enter}
- Premere il bottone “Cruscotto” {Ctrl+Alt+C}
- Cliccare e trascinare l’etichetta sul pannello in alto a sinistra fino alla comparsa di due freccette rosse rilasciare poi il pulsante del mouse.
- In automatico verrà creata la struttura nella griglia sottostante
- Effettuare le operazioni (4,5,6) per gli altri sotto campi che si desiderano aggiungere alla struttura di base (ad esempio: sezione, tipo componente)
- Affinché l’impostazione dei valori inseriti nella griglia sia valida nel preventivo è necessario che sia abilitato l’apposito flag in corrispondenza ad ogni valore inserit; nel campo “tipo costo” indicare il tipo di costo con il quale si vuole riaggiornare i costi sul preventivo, le possibili scelte sono:
- Costo standard
- Ultimo costo
- Penultimo costo
- Per applicare la variazione dei dati premere il bottone “applica”
Quale tipo di costo utilizzare?
Come scegliere il tipo di costo con cui aggiornare i costi sul preventivo?
Nel caso il costo standard degli articoli sia stato aggiornato automaticamente con l'importazione di nuovi listini articoli o manualmente da parte dell'utente, allora si utilizza tale costo per riaggiornare i costi preventivi.
Si ricordi che se il costo standard di un articolo è pari a zero, il costo di quest'ultimo viene aggiornato a zero sul preventivo.
Qualora si desideri procedere con l'aggiornamento dei costi in preventivo in base agli ultimi costi sostenuti per acquistare gli articoli, allora si utilizzeranno i costi: ultimo o penultimo.
Se un articolo non è stato mai acquistato nell'esercizio, il costo di quest'ultimo viene aggiornato a zero sul preventivo.
Su cosa porre particolare attenzione
- Qualora il tipo di costo selezionato sia a zero per un componente, questo viene aggiornato con il costo pari a zero nel corpo del preventivo.
- L'aggiornamento dei costi viene eseguito anche per i componenti presenti all'interno delle distinte base sul preventivo.
- Dopo aver confermato le modifiche non è possibile annullare l’operazione, per ripristinare i dati originari è necessario uscire dal preventivo senza salvare.
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